Scopri LiberEtà Toscana di marzo 2023

È uscito il numero di marzo 2023 di LiberEtà Toscana, l’inserto che ogni mese approfondisce i temi legati alla nostra regione, dall’attualità alla salute fino alla socialità.

In questa edizione, il supplemento dedica la copertina al maestro Paolo Damiani, che in apertura del XII Congresso dello Spi Cgil Toscana a Livorno ha eseguito “L’internazionale” al contrabbasso. Il primo articolo è un intervento a firma di Stefano Casini Benvenuti sull’aumento dei prezzi che colpisce duramente i pensionati, che spendono di più per cibo, riscaldamento e cure.

Spazio poi ad una lunga intervista, firmata da Franco De Felice, ad Alessio Gramolati, appena riconfermato alla guida dello Spi Cgil Toscana. Nell’articolo si parla soprattutto del “rito” del congresso e della crisi della rappresentanza.

La rivista ospita poi la proposta “Geriatra di famiglia. Perchè no?”. L’articolo è a firma di Guelfo Guelfi. Il geriatra dovrebbe essere centrale in vecchiaia, come lo è il pediatra per i bambini e come lo è il medico di famiglia per le altre età… ma spesso vi si ricorre quando le malattie croniche sono già arrivate. In questo numero si racconta anche la vita di un senzatetto: un nome di fantasia dietro il quale si cela un ex dirigente di azienda travolto dal vizio del gioco e dall’alcol. Si parla anche di Botteghe della Salute con una intervista al segretario provinciale dello Spi Cgil Prato Luciano Lacaria.

Chiudono l’inserto di LiberEtà Toscana di marzo 2023 le segnalazioni di eventi e iniziative culturali e il commento della critica e scrittrice Marisa Cecchetti “Diversi, ma uguali”.

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