Con la grande mostra allestita tra Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco, visitabile
fino al 25 gennaio 2026, Firenze celebra fra’ Giovanni da Fiesole, meglio conosciuto come Beato Angelico, uno tra i più importanti pittori italiani della prima metà del Quattrocento. Questo evento rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nella luce, nell’armonia e nella spiritualità del suo stile inconfondibile.
Mostra in due sedi. L’evento, curato da Angelo Tartuferi, Carl Brandon Strehlke e Stefano Casciu, si articola in due sedi d’eccezione: Palazzo Strozzi, con un percorso che ripercorre la sua evoluzione artistica, dagli esordi tardo-gotici al pieno Rinascimento. L’altra sede è il Museo di San Marco, il convento dove l’Angelico visse e operò, oggi scrigno della più ampia raccolta delle sue opere. Nella mostra anche importanti confronti con artisti coevi come Masaccio, Filippo Lippi, Jan van Eyck, Lorenzo Monaco, e scultori come Ghiberti, Michelozzo e Luca della Robbia.
Tutti i capolavori in mostra. Molti capolavori saranno restaurati e riuniti per la prima volta, grazie a prestigiosi prestiti da musei internazionali tra cui il Louvre, il Metropolitan Museum, la Gemäldegalerie, la National Gallery di Washington, l’Alte Pinakothek di Monaco e il Philadelphia Museum of Art.
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 20; giovedì fino alle 23.
Biglietti: Palazzo Strozzi 15 euro, Museo di San Marco 11 euro, cumulativo per le due sedi 23 euro.
Per informazioni: www.palazzostrozzi.org









