#Aree interne
Attenzione per questi territori, spesso considerati marginali, per i quali la transizione digitale ed ecologica può rappresentare un’opportunità di rilancio
Nelle aree interne della Toscana abita oltre un milione di persone, pari a circa il 30% della popolazione. Da parte dello Spi Cgil Toscana vi è una grande attenzione a questi territori, spesso considerati marginali, in cui i residenti vivono una condizione di isolamento e di difficoltà di accesso ad alcuni servizi, in particolar modo a quelli che per essere attivati richiedono la presenza di una soglia minima di popolazione.
Spesso nelle aree interne mancano sportelli bancari e postali, i presidi sanitari e le scuole sono distanti e le infrastrutture, sia materiali che immateriali, scarseggiano. Si vengono così a creare disuguaglianze territoriali che finiscono col pesare in particolar modo sulla popolazione anziana. Oggi la doppia transizione digitale ed ecologica può rappresentare un’opportunità di rilancio per le aree interne, investendo innanzitutto sulla digitalizzazione, così da sfruttare le nuove tecnologie per facilitare l’accesso ad una pluralità di servizi fondamentali.