È uscito il numero di settembre 2024 di LiberEtà Toscana, l’inserto di LiberEtà che approfondisce ogni mese numerosi temi, dall’attualità al sociale alla cultura.
Questo mese, il supplemento dedica la copertina al tema dell’Alzheimer, che non solo colpisce sempre più anziane e anziani, ma influisce anche sulla vita dei familiari dei malati. Claudio Repek ha intervistato due donne i cui cari sono affetti da questa patologia. «Lo Stato? Molta burocrazia, poca concretezza», dicono.
In primo piano anche l’intervista di Franco De Felice a Sara Funaro, la prima sindaca di Firenze che parla anche delle politiche del Comune per la Terza Età, e il punto sulle elezioni regionali in Toscana del 2025 insieme ad Antonio Floridia, per anni responsabile dell’osservatorio elettorale della Regione Toscana, docente di istituzioni e processi politici alla facoltà di scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze.
Tra gli altri temi trattati nell’inserto toscano, il Toscana Pride ospitato quest’anno a Lucca, città attraversata da un forte vento di destra (articolo a cura di Antonio Fico); le raccolte di firme per i referendum grazie al reportage dai banchetti di Stefano Vetusti; il campo della Legalità sul terreno confiscato alla mafia di Quarrata nel racconto di Andrea Brachi (Spi Pistoia); la necessità di politiche per il benessere psicologico delle donne, con una riflessione di Marisa Grilli (Spi Cgil Toscana) e della psicoterapeuta Patrizia Fistesmaire.
Chiudono l’inserto le segnalazioni di eventi e iniziative culturali a cura di Alessandra Carlomagno e la rubrica “La mosca sul muro” che ospita un articolo della giornalista Ilaria Ciuti dal titolo “Pòle l’omo pareggiare?”, dedicato al primo uomo socio del centro antiviolenza Artemisia.