Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza una proposta di legge di iniziativa regionale rivolta alle Camere sul sostegno finanziario al sistema sanitario nazionale a decorrere dal 2023. L’atto è frutto dell’unificazione di due diverse proposte di legge, una presentata dalla Giunta regionale e una da numerosi consiglieri del gruppo Pd, primo firmatario il capogruppo.
I voti a favore sono stati 27 (Pd, Italia Viva e Movimento 5 stelle), quelli contrari 11 (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia).
Con la proposta si intende incrementare, a decorrere dall’anno 2023, il finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard (a cui concorre lo Stato) su base annua dell’0,21% del Prodotto interno nominale italiano per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 fino a raggiungere una percentuale di finanziamento annuale non inferiore allo 7,5% del Prodotto interno lordo nominale tendenziale dell’anno di riferimento, adeguato all’indice di vecchiaia e all’aspettativa di vita della popolazione.
“È un risultato anche della nostra iniziativa, a partire dalla raccolta delle firme – commenta il segretario generale dello Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati – Per farci ascoltare a livello nazionale dobbiamo raccoglierne ancora tante come stiamo facendo in questi giorni in molte piazze toscane”.