Spi Cgil: “A Scansano nascerà la Casa di Comunità, un presidio fondamentale per i cittadini dell’entroterra”

Il 23 maggio al Teatro Castagnoli di Scansano si è tenuta un’inziativa dal titolo “Tra vigne e colline: chi ci cura?”. Un momento di confronto concreto sul futuro della sanità territoriale nelle aree interne maremmane, che ha visto la presenza di amministratori, professionisti sanitari, sindacalisti e cittadini.

A Scansano nascerà la Casa di Comunità, un presidio sanitario fondamentale, aperto presumibilmente 12 ore al giorno, che ospiterà medici di medicina generale e infermieri di comunità. Un progetto atteso e sostenuto dallo SPI CGIL come presidio pubblico di prossimità in grado di garantire salute e diritti anche nelle aree più interne. Sembra tutto pronto, ma manca ancora certezza sulla data di apertura.

Erio Giovannelli, segretario generale SPI CGIL Grosseto, ha sottolineato quanto sia importante la casa di comunità Spoke anche a Scansano e quando lo SPI tenga che l’investimento si concretizzi. “La presenza sul territorio è ciò che fa la differenza – dice Giovannelli – Il nostro impegno è far sì che ogni cittadino, anche nei piccoli comuni dell’interno, abbia una risposta concreta ai bisogni di salute. La Casa di Comunità è una conquista importante che dobbiamo sostenere e monitorare nel tempo”.

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