L’8 settembre a Firenze gli economisti Marco Buti, titolare della cattedra Tommaso Padoa Schioppa dell’Istituto Universitario europeo di Fiesole, Stefano Casini Benvenuti, ex direttore Irpet nonchè coordinatore Coordinatore CTS Sociotechlab e Alessandro Petretto, Professore Emerito di Economia Pubblica dell’Università di Firenze, hanno presentato il “Manifesto per la reindustrializzazione della Toscana”.
Il Manifesto invita a ritrovare, in una fase di stagnazione dell’economia, un modello di sviluppo che torni a reindustrializzare, tenendo presente che il tradizionale modello basato sulle esportazioni – che per molto tempo ha garantito i successi della nostra economia – è da tempo messo a dura prova dalla crescente concorrenza internazionale. La conseguenza è che molte imprese hanno cercato di mantenere la propria competitività abbassando i salari, creando in molti casi lavoratori poveri.
“La crescita già da molti anni sta rallentando con un’occupazione che aumenta (poco) ma con produttività ferma: le conseguenze sono salari fermi se non addirittura in diminuzione – spiega Casini Benvenuti -. Tra le tante motivazioni di questo andamento vi è anche il fatto che le scelte imprenditoriali sono andate sempre più verso settori meno rischiosi, come quelli legati al turismo e a molti servizi alla persona abbandonando settori per lungo tempo strategici per la nostra economia.”
La deindustrializzazione, aggiunge Casini Benvenuti, “deriva anche da questo, aggravata da un concentrato di vicende negative come quelle che stiamo vivendo (Covid, guerre e dazi) le quali mettono a maggior ragione in difficoltà che opera nei settori industriali più aperti agli scambi internazionali. Si rafforza, quindi, la spinta verso settori, magari meno redditizi, ma con rendimenti più sicuri; sono attività che generano lavoro, ma si tratta in molti casi di un lavoro povero e poco qualificato che crea soprattutto nei più giovani una situazione di disagio: si tratta di giovani spesso laureati e che si trovano davanti a prospettive di lavoro che poco o nulla hanno a che vedere con le competenze acquisite: non è un caso che molti di loro ormai anche dalla Toscana se ne vanno all’estero”.
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Per approfondire sulla stampa
Sole 24 Ore – https://www.ilsole24ore.com/art/manifesto-la-toscana-l-obiettivo-strategico-e-reindustrializzazione-AHUMzmRC
La Nazione Firenze – https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/la-toscana-che-soffre-qui-4d58d1cb
T24 – https://www.t24economia.it/art/reindustrializzare-la-toscana-oppure-sara-una-lenta-agonia-industria