Piano regionale per la non autosufficienza: 180 milioni in tre anni

Il Piano regionale per la non autosufficienza 2022-2024, recentemente approvato dalla giunta regionale toscana, prevede 180 milioni in tre anni per accompagnare e sostenere il percorso di persone anziane e con disabilità e i percorsi di vita indipendente, in un’ottica di integrazione fra il sistema sociale e quello sanitario e con un forte coinvolgimento delle 28 zone distretto.

Le novità del piano

Gli interventi del Piano si basano sul perseguimento dei cosiddetti Leps, Livelli essenziali delle prestazioni sociali, previsti, per la prima volta, dal piano nazionale. In molti casi questi interventi sono già esistenti e radicati e con il nuovo piano saranno confermati: basti pensare, per esempio, a tutta l’attività di assistenza domiciliare sociale o integrata con i servizi sanitari.

In alcuni casi, invece il piano prevede un rafforzamento: è il caso dei cosiddetti interventi sociali “di sollievo”, cioè quei servizi di sostegno rivolti alla persona anziana nel momento in cui presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità. È il servizio Pronto badante, attivo in Toscana dal 2016 che con il nuovo piano viene rafforzato e collegato capillarmente alla rete delle zone distretto per consentire una risposta più rapida e vicina.

Altro servizio che viene sostenuto con forza nel nuovo piano è quello delle cosiddette azioni di adattamento domestico. Si parte dalla constatazione di quanto l’adattamento degli spazi, della domotica e dell’assistenza a distanza possano dare risposte fondamentali per l’autonomia alla persona non autosufficiente. L’intervento per adattare l’abitazione entra formalmente all’interno delle possibili risposte che i servizi possono proporre alla persona.

Assunzione di nuovo personale
Il piano prevede un capitolo ad hoc per l’assunzione di assistenti sociali individuando tale ipotesi come necessaria per raggiungere gli obiettivi previsti. Grazie ai finanziamenti individuati nel triennio sarà possibile l’assunzione di 63 figure.

I progetti di vita indipendente
Il piano prevede circa 2,2 milioni di euro. per i progetti di Vita indipendente, in favore di persone con disabilità.

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