Ho conosciuto Lina Paci sul set del film “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani, del 1982. La storia di questa straordinaria donna, di grande sensibilità e intelligenza, che ha dedicato la sua vita ad aiutare il prossimo a rischio della sua stessa vita, doveva essere raccontata.
Per fortuna ci ha pensato la figlia Carla a farlo, con la collaborazione di Fiorenza Tombelli.
Ne è nato un libro che andrebbe letto nelle scuole: “Lei c’era. Lina Paci e il suo impegno solidale” editore Masso delle Fate.
Antifascista, comunista, femminista e credente, Lina è stata una donna che ha fatto dell’impegno nella lotta antifascista, per la difesa dei diritti delle donne, la sua ragion d’essere, nella lotta quotidiana per la difesa della democrazia, dei diritti e per una società più giusta.