La Nazione di martedì 9 gennaio 2024 dedica un approfondimento alla “madre di tutte le vertenze”, ovvero l’accordo per la Pignone che fu firmato dopo una lunga trattativa nel gennaio del 1954, con il sostegno del sindaco di Firenze Giorgio La Pira.
Oltre a ripercorrere le tappe di quella trattativa, il giornale dà spazio a due interviste, ad Alessio Gramolati, segretario generale dello Spi Cgil Toscana e a Giuseppe Matulli, due volte sottosegretario alla Pubblica Istruzione e vicesindaco di Firenze con primo cittadino Leonardo Domenici.
“Col Pignone si celebra un grande risultato, che ha segnato non solo la sotira di quella fabbrica, ma di un’intera comunità. Ma non fu una cena di gala: furono licenziati quasi settecento lavoratori iscritti alla Cgil”, dice Gramolati.
“Prendere esempio dal passato per avere una visione più ampia del futuro, così da riportare il lavoro al centro dell’agenda politica”, sottolinea Matulli.
Gli articoli si possono leggere nell’edizione di martedì 9 gennaio 2024 de La Nazione.