Dal reddito di cittadinanza alla reintroduzione dei voucher, dal Ponte sullo Stretto alle crisi industriali in Sicilia, sono numerosi i temi toccati dal Segretario generale della Cgil Maurizio Landini nell’intervista pubblicata sull’edizione palermitana di Repubblica di martedì 29 novembre.
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza “Superare nel 2024 il reddito di cittadinanza, introducendo nel frattempo penalizzazioni già dal 2023, è inaccettabile – afferma Landini -. Si tratta di uno strumento essenziale contro la povertà, da migliorare, non da cancellare”.
Tra i temi affrontati dal Segretario generale Cgil c’è anche quello della reintroduzione dei voucher: “serve lavoro di qualità, serve dignità, non voucher – sottolinea Landini – Si tratta di un’ipocrisia che pervade da qualche decennio la nostra società: si pensa che la flessibilità del lavoro, dunque la precarietà, produca crescita economica. Ma non è così, lo dimostrano peraltro proprio i dati dello Svimez che descrivono l’aumento della povertà in tutte le regioni del Meridione. La povertà non fa crescere l’industria, i servizi, il turismo, genera solo un’assurda competizione delle imprese sui diritti dei lavoratori che sono condannati oltretutto a non raggiungere mai la pensione”.
Infine, le possibili forme di protesta da mettere in campo contro la manovra: “Ne stiamo parlando con Cisl e Uil e domani riuniremo il nostro direttivo nazionale, per assumere le decisioni necessarie”.