“La Casa in Parlamento”: i candidati sottoscrivono il decalogo Cgil-Sunia

L’iniziativa “La Casa in Parlamento” organizzata da Cgil Toscana e Sunia Toscana, a cui erano invitati i candidati toscani alle elezioni politiche del 25 settembre, ha visto la partecipazione, in presenza, di Emiliano Fossi e Federico Gianassi del Pd, Andrea Quartini di M5S, Francesca Conti e Salvatore Allocca di Up. In videocollegamento c’erano Alessandro Cosimi di Iv-Azione e Andrea Romano del Pd.

Cgil Sunia 1“Stipendi bassi e costi abitativi esagerati stanno innescando una spirale soffocante per un numero crescente di persone e famiglie, addirittura tra chi possiede la casa in cui abita, approfondendo il solco delle disuguaglianze che già gravano sul tessuto economico e sociale delle nostre comunità”, hanno detto Cgil Toscana (il segretario regionale Maurizio Brotini e Simone Porzio del Dipartimento politiche abitative) e Sunia (la segretaria toscana Laura Grandi e il segretario nazionale Stefano Chiappelli).

I sindacati hanno redatto un decalogo di proposte che è stato sottoscritto dai candidati presenti all’iniziativa e a cui hanno aderito anche Caterina Biti del Pd, Vincenzo Ceccarelli del Pd, Stefania Saccardi di Iv-Azione, Arturo Scotto di Articolo1, Ilenia Zambito del Pd.

In media in Toscana – è l’allarme lanciato da Sunia e Cgil – quest’anno ci sono 250 sfratti eseguiti con forza pubblica al mese, e sarà così fino a dicembre più o meno. Lo stato di precarietà lavorativa ed economica delle famiglie toscane in affitto, unito alla difficoltà di canoni sempre troppo alti rispetto alla minore capacità di reddito (media incidenza canone affitto reddito: 49%), alla insufficiente disponibilità di abitazioni di edilizia pubblica hanno portato a ben 175mila famiglie in crisi abitativa in Toscana.

Queste le proposte del Sunia e della Cgil per cambiare le politiche abitative nel nostro Paese: la casa a pieno titolo nel welfare sociale; sostegno all’affitto e al caro bollette; istituzione del Ministero per la Casa; costruzione di 500.000 nuove case popolari; graduazione sfratti per garantire il passaggio da “casa a casa”; finanziamenti costanti per la rigenerazione ed efficientamento del patrimonio pubblico; riforma dell’attuale legge sulle locazioni private, per affitti veramente sostenibili; lotta all’evasione fiscale; regolamentazione delle locazioni brevi ad uso turistico nei grandi centri urbani.

Leggi il decalogo completo su cgiltoscana.it

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