Ghiberti, Verrocchio e Giambologna. Al Bargello ospiti ‘illustri’ da Orsanmichele

Da dicembre il complesso di Orsanmichele a Firenze è chiuso per lavori di restauro e 3 magnifiche opere di Ghiberti, Verrocchio e Giambologna sono state trasferite al Museo Nazionale del Bargello in un allestimento curato da Benedetta Matucci, arricchito da documentari e audiovisivi. Il percorso museale del Bargello offre inoltre, attraverso apposite didascalie, la possibilità di comprendere i legami storici e artistici con le vicende di Orsanmichele o con gli scultori in mostra. Un’occasione da non perdere per poter ammirare da vicino tre tra i massimi capolavori della statuaria bronzea rinascimentale che provengono dalle nicchie della chiesa situate sulla facciata orientale di via de’ Calzaiuoli.

San Michele in Orto, questo l’antico nome della chiesa dedicata al Santo e costruita dove sorgeva un convento con degli orti fu demolita nel 1240 per costruire il mercato delle granaglie e nuovamente riedificata in chiesa nel 1304 dopo un incendio. Nel 1406 le Arti di Firenze decisero di fare decorare l’edificio dai maggiori artisti dell’epoca con statue che raffigurassero i protettori della città.

La mostra Ghiberti, Verrocchio e Giambologna. Ospiti ‘illustri’ da Orsanmichele sarà visitabile fino al 4 settembre.

Orari: lun-ven-sab 8:15-18:50/ merc-giov-dom 8:15-13:50/ chiuso martedì
apertura straordinaria per il 15 agosto 08.15-18.50

La mostra sarà aperta anche durante il fine settimana di Pasqua.
Biglietti acquistabili su www.bargellomusei.beniculturali.it

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