Spi Cgil Toscana installa 25 defibrillatori in prossimità delle proprie sedi e al servizio dei cittadini dei centri minori FOTO e VIDEO

Lo Spi Cgil Toscana ha acquistato 25 defibrillatori. Le sedi in cui saranno collocati sono state scelte privilegiando i luoghi indicati dal sistema sanitario toscano, in primo luogo dal 118, in modo da implementare la rete regionale che si sta realizzando e con particolare attenzione alle comunità delle aree interne.
I dispositivi, in consegna in questi giorni, saranno installati in prossimità delle sedi Spi Toscana, rendendole al tempo stesso più accoglienti e sicure.

“Un sindacato più accogliente è un vantaggio per tutti i cittadini – afferma il segretario generale dello Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati – La presenza delle nostre sedi nelle aree interne si conferma un importante presidio democratico ma anche un concreto sostegno alla cittadinanza e al nostro sistema sanitario, pubblico e universalistico”.

“Ringrazio lo Spi Cgil Toscana per questa dimostrazione concreta di vicinanza al sistema sanitario pubblico e alla salute e alla sicurezza delle persone – commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Simone BezziniPiù aumenta la disponibilità di defibrillatori nei territori, più crescono le possibilità di poter intervenire in situazioni di emergenza, dove il tempo costituisce davvero una questione di vita ed aspettare l’arrivo di un’ambulanza potrebbe talvolta rischiare di essere troppo tardi.”

“Si tratta di un’iniziativa concreta che aumenta la disponibilità di defibrillatori sul territorio, ricordo che ad oggi la defibrillazione precoce sul territorio da parte di personale laico, in caso di arresto cardiaco, rappresenta la risposta più efficace, tanto da permettere un aumento della sopravvivenza in circa un terzo dei pazienti – evidenzia Andrea Nicolini, Direttore dell’Area Emergenza Territoriale 118 dell’Azienda USL Toscana Centro e della Cross – Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario -. Da sottolineare anche la volontà, espressa sin da subito, del sindacato di coordinarsi con la rete dell’emergenza territoriale attraverso il contatto con le centrali operative 118 della regione toscana, cosa che ha permesso di individuare zone in cui la presenza del defibrillatore era meno capillare e posizionare lì lo strumento”.

Locandina defibirllatori

Dove saranno installati i defibrillatori

I defibrillatori saranno installati in provincia di Livorno a Rosignano marittimo e all’Isola d’Elba a Rio Marina (Rio); in provincia di Lucca a Marlia (Capannori) e Castelnuovo Garfagnana; in provincia di Massa-Carrara a Villafranca in Lunigiana e Licciana Nardi; in provincia di Pisa a Perignano (Casciana Terme Lari) e Guardistallo. In provincia di Firenze saranno collocati a Castelfiorentino, Tavarnelle (Barberino Tavarnelle), Chiocchio (Greve in Chianti), Marradi, Reggello, Fiesole; in provincia di Pistoia ad Agliana; in provincia di Prato a Poggio a Caiano, Seano (Carmignano) e Prato città. In provincia di Arezzo i dispositivi saranno installati ad Arezzo città e Castiglion Fiorentino; in provincia di Grosseto a Castell’Azzara, Monterotondo Marittimo e Montieri; in provincia di Siena a Poggibonsi e Monticiano.

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