Scopri Liberetà Toscana di settembre 2025

È dedicata all’intelligenza artficiale la copertina del numero di settembre 2025 di Liberetà Toscana. L’inserto si apre con un’intervista di Daniela Morozzi al filosofo Maurizio Ferraris, nell’ambito del progetto Bella Storia! promosso dallo Spi Cgil Toscana. Per Ferraris l’intelligenza artificiale è come un “grande archivio della vita di cui avremo sempre più bisogno”, ha delle criticità ma offre molte opportunità, anche agli anziani.

Si torna a parlare anche di antichi mestieri. Il reportage “L’ultimo dei figli di Vulcano”, firmato da Manuele Marigolli con le fotografie di Pietro Ruffolo, racconta la straordinaria vicenda di Carlo Galgani, fabbro ottantasettenne che porta avanti una tradizione secolare nel Comune di Pescaglia, in provincia di Lucca.

Il numero affronta anche il tema della salute mentale con l’articolo “Prima di Basaglia” a firma di Stefano Vetusti che racconta come, dieci anni prima della legge che superò i cosiddetti manicomi, a San Salvi (Firenze) si sperimentò un nuovo sistema di cura in cui i malati potevano comunicare con l’esterno e vivere una vita dignitosa come tutti gli altri.

Anche quest’anno in Toscana e in altre regioni si sono tenuti i campi della legalità di Libera e Arci cui partecipano i volontari dello Spi e tanti giovani.

In questo numero debutta la nuova rubrica mensile di Claudio Martini, ex presidente della Regione Toscana e grande appassionato di musica. Nell’articolo-intervista di Franco De Felice, Martini presenta il nuovo spazio che accompagnerà i lettori alla scoperta dei grandi classici, da Liszt a Verdi fino a Morricone.

Come di consueto l’inserto ospita il cartellone di appuntamenti culturali di settembre, curato da Alessandra Carlomagno. Chiude il numero il profilo “Una donna curiosa” di Ilaria Ciuti, dedicato a Deanna Ferretti, oggi ottantenne, che con la sua geniale lavorazione della maglia è stata ideatrice ed esecutrice del successo dei più celebrati
stilisti internazionali.

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