Caro energia, Gramolati: “Bisogna agire subito”

Bisogna agire con azioni di mitigazione della spirale inflattiva in atto, misure fiscali mirate e di sviluppo sostenibile, “non solo con politiche risarcitorie”. Una risposta forte che va data “prima che sia troppo tardi”. A dirlo è il segretario generale dello Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati, dalle colonne fiorentine del quotidiano Il Tirreno che oggi dedica un approfondimento proprio al tema degli effetti del caro energia sulle fasce più deboli della popolazione, tra cui pensionati e anziani.

Aumentano infatti le richieste di aiuto alimentare alla Caritas, anche da parte di queste categorie, un campanello di allarme dei primi preoccupanti contraccolpi della fiammata inflattiva sul tessuto socio-economico fiorentino e toscano. Tra le iniziative portate avanti dal sindacato dei pensionati della Cgil anche una raccolta di firme – 14mila le persone che hanno aderito finora – per chiedere condizioni più favorevoli in bolletta da parte dei gestori dell’energia. “Ci sono gestori collettivi e acquisti individuali – dice Gramolati sul Tirreno – e, adesso, servono opportunità di scelta per contrattare il prezzo del gas e aiutare le persone a difendersi. In ogni caso sarebbe solo un palliativo: non è il tempo di vendere illusioni, ma di trovare soluzioni”.

L’articolo completo è pubblicato sul numero del Tirreno in edicola il 9 settembre 2022

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