“Publiacqua non entra in casa tua!“. È questo uno dei messaggi scelti per mettere in guardia i cittadini, soprattutto gli anziani, dai casi di truffa in cui malintenzionati si fanno passare per addetti del servizio idrico. Publiacqua ha lanciato una campagna di informazione e sensibilizzazione in collaborazione con i Comuni di Firenze, Prato, Pistoia e la Polizia di Stato. Il progetto prevede la diffusione di volantini negli uffici pubblici, l’affissione di manifesti, la pubblicazione di pagine pubblicitarie sui principali quotidiani, spot radio e tv, ma anche incontri che saranno organizzati sul territorio, nei centri anziani e nei punti di ritrovo.
Un controllo al contatore per una perdita, l’analisi dell’acqua che esce dal rubinetto e rischia di essere contaminata, una verifica delle bollette: sono queste le scuse più comuni con le quali i truffatori tentano di indursi nelle abitazioni, per poi rubare soldi e oggetti di valore alla prima disattenzione. E la maggior parte delle vittime è rappresentata dalle fasce deboli della popolazione, anziani in primis.
“Troviamo semplicemente disgustosi gli episodi che anche nelle settimane scorse hanno avuto come vittime persone anziane ed in buona fede – dice Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua, società che gestisce il servizio idrico in 46 comuni tra Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. “Per questo – aggiunge – dopo aver diramato comunicati ed acquistato spazi sui giornali e nonostante questo aver visto il ripetersi di questi episodi, abbiamo deciso di promuovere una vera e propria campagna di sensibilizzazione ed informazione rivolta agli anziani ma anche alle loro famiglie. Una campagna a cui teniamo moltissimo e che speriamo davvero possa contribuire ad arrestare questo disgustoso fenomeno”.
Per dare anima e forza alla campagna sono stati scelti i fumetti di Leonardo Cardini, che raccontano in maniera leggera le situazioni, reali e “drammatiche”, riportate nel corso degli anni dalle stesse vittime delle truffe. Le scuse o i pretesti a volte possono sembrare incredibili, ma invece – anche per l’abilità dei malintenzionati – hanno convinto decine di persone ad aprire la porta della propria abitazione. Il consiglio è quindi quello di non fidarsi e di avvertire le forze dell’ordine. Qui sotto alcune delle immagini riportate nei volantini della campagna di informazione “Attenzione alle truffe!”.
Nella foto di copertina Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua, e Benedetta Albanese, assessora alla Sicurezza Urbana del Comune di Firenze