Approvata la legge sulla non autosufficienza

Dopo il via libera al Senato dello scorso 8 marzo, nella serata del 21 marzo è stato approvato alla Camera il disegno di Legge delega in materia di politiche in favore delle persone anziane (Ddl anziani).

“Finalmente è stata approvata dal Parlamento la legge delega per la tutela della dignità e la promozione delle condizioni di vita, di cura e di assistenza delle persone anziane. La riforma, inserita nel 2021 tra gli obiettivi strategici del PNRR, è il frutto di una lunga mobilitazione dalle organizzazioni sindacali dei pensionati e confederali” spiega in una nota lo Spi Cgil.

Il Governo ha ora dieci mesi per presentare i numerosi decreti legislativi per attuare la Riforma. “Si tratta di un percorso impegnativo – afferma il sindacato pensionati – che deve coinvolgere anche le organizzazioni sindacali, per assicurare un sistema universale sulla non autosufficienza e per i diritti degli anziani, superando divari territoriali e investendo in servizi integrati, assunzioni di personale e presa in carico delle persone”.

La legge “presenta certamente elementi positivi e finalmente affronta in modo organico il tema del diritto alla salute, al benessere, alla cura, all’assistenza delle persone anziane – conclude la nota dello Spi Cgil -. Tuttavia presenta anche limiti e criticità, a partire dalle scarse risorse a disposizione per finanziare gli interventi previsti, i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali e i LEA sanitari in grande sofferenza per i tagli subiti. Per questo già con la prossima legge di bilancio il Governo deve prevedere un progressivo incremento dei finanziamenti per sociale e sanità, indispensabili per attuare la riforma, e creare un adeguato Fondo nazionale per la non autosufficienza pubblico di natura universale. La nostra mobilitazione e il nostro impegno dunque continueranno”.

 

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