Segnaliamo l’articolo di Antonio Fico, pubblicato sulle colonne de “L’essenziale“, il settimanale a cura della redazione di “Internazionale”. Al centro dell’approfondimento l’arrivo di Amazon in provincia di Rovigo: a due anni e mezzo di distanza dall’apertura del centro di distribuzione, emergono luci e ombre legate al gigante del commercio online. All’inizio il sito logistico è apparso come un’opportunità per risollevare l’economia della zona, ma non ci sono solo lati positivi. Antonio Fico fa parte del comitato redazionale di “LiberEtà”, mensile dello Spi Cgil, e dello speciale toscano della rivista.
Ecco un’anteprima dell’articolo:
Quando è di turno la mattina, Matteo Tacconi (nome di fantasia per tutelarne l’identità) si alza alle cinque: il tempo di prendere un caffè, saltare nella sua vecchia auto e percorrere i trenta chilometri che separano la casa che ha dovuto affittare dallo stabilimento Amazon di Castelguglielmo, in provincia di Rovigo. A 52 anni Tacconi ha trovato solo due tipi di lavoro nel paese del sud in cui è nato: “Agricoltura o agricoltura in nero”. Entrambi precari e malpagati.