“Costruì il dialogo tra diversi e fu vicino ai più deboli, in una città allora scossa dalla riconversione industriale”. Inizia così il ricordo della figura di Monsignor Gastone Simoni, Vescovo emerito di Prato scomparso lo scorso 28 agosto, che sarà pubblicato sull’inserto toscano di LiberEtà nel prossimo numero di ottobre.
L’articolo ripercorre la storia dell’uomo di fede che durante i suoi vent’anni di vescovato ha affrontato un profondo cambiamento della città tessile.
“Pronto al dialogo e all’accoglienza” viene evidenziato nell’approfondimento firmato da Guelfo Guelfi, che riporta anche aneddoti personali: “Gastone mi ha sempre colpito molto – si legge – sapeva ascoltare e non lesinava giudizi, ma era sempre attento alle ragioni dell’altro.