Fino al 10 maggio 2026, con l’esposizione “Vivono. Arte e affetti, Hiv-Aids in Italia. 1982– 1996”, il centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta la prima grande rassegna istituzionale dedicata alle artiste e agli artisti italiani che hanno vissuto e raccontato la crisi legata alla diffusione della malattia tra il 1982 e il 1996. Un percorso emozionante tra opere d’arte, poesie, video, materiali d’archivio e testimonianze personali che restituiscono la memoria di un periodo dimenticato. Curata da Michele Bertolino, la mostra intreccia le voci italiane con i lavori di artisti internazionali. L’allestimento progettato da Giuseppe Ricupero, propone un viaggio tra corpi, affetti e memorie, tra arte e vita.
Info, orari e biglietti: www.centropecci.it
