Una folta delegazione dello SPI di Grosseto ha partecipato stamani alla 79esima commemorazione dell’eccidio nazifascista di Maiano Lavacchio.
La “Casa della Memoria al futuro” inaugurata proprio stamani è stata finanziata anche con il contributo dello SPI di Grosseto. L’edificio è l’ex scuola dove avvenne l’eccidio e diventerà un luogo di confronto e sperimentazione di nuove strategie comunicative finalizzate al ricordo.
L’eccidio di Maiano Lavacchio avvenne il 22 marzo 1944 nella piccola località rurale di Maiano Lavacchio, nelle campagne tra Grosseto e Magliano in Toscana, a poca distanza da Istia d’Ombrone. Su ordine del prefetto e capo della provincia Alceo Ercolani, una divisione della Guardia Nazionale Repubblicana, insieme ad alcuni squadristi e gerarchi del fascio locale, rastrellò, processò sommariamente e fucilò undici ragazzi ritenuti colpevoli di non essersi presentati alla chiamata alle armi della Repubblica Sociale Italiana e quindi ricercati come disertori.