Scopri Liberetà Toscana di giugno 2025

Camminare come gesto rivoluzionario, lento e consapevole. Questo è il filo conduttore del numero di giugno dell’inserto LiberEtà Toscana, che si apre con un racconto firmato da Franco De Felice: il protagonista è Remo Fattorini, ex portavoce di tre presidenti della Regione Toscana, oggi appassionato camminatore insieme alla moglie Mara. Dai sentieri della Francigena alla Rotta dei due Mari, dalle Dolomiti al Cammino di Santiago, l’intervista si fa riflessione sul valore del tempo, sulla bellezza della lentezza e sull’importanza di restare in contatto con la natura e con sé stessi.

A questo spirito si unisce il contributo di Ilaria Ciuti, con un approfondimento filosofico sul camminare, gesto libero e controcorrente, dalle passeggiate di Nietzsche e Rousseau fino alle riflessioni contemporanee di Duccio Demetrio e Frédéric Gros.
La lunga vita in Toscana

Nella sezione “L’argomento”, Stefano Vetusti firma un reportage sui centenari toscani: un viaggio tra volti, ricordi, numeri e resilienza. Da Dina Ceccherini, 101 anni, a Oriano Del Seppia che ancora guida e coltiva l’orto, fino alle sei centenarie ospiti del pio istituto Sant’Anna a Firenze. Una narrazione che mette al centro dignità, affetti e memoria, raccontando come la Toscana sia tra le regioni italiane con la più alta longevità.
Diritti, territorio, memoria

Nell’ambito dell’attualità sindacale e sociale, Antonio Fico racconta la nascita dello Spi Cgil Prato-Pistoia e l’impegno del nuovo segretario Luciano Lacaria per rafforzare la presenza nei territori e contrastare le disuguaglianze, soprattutto nelle aree interne. A firmare un ulteriore approfondimento su questi temi è Andrea Brachi, che si sofferma sulla situazione sanitaria della Montagna pistoiese e sulla necessità di garantire a tutti il diritto alla salute.
Tradizione e bellezza: la Toscana che resiste

Manuele Marigolli, con le fotografie di Pietro Ruffolo, ci accompagna nella vita e nei gesti antichi di Piero Ristori, anziano artigiano del Casentino che porta avanti la tradizione dei cesti intrecciati a mano. Un racconto che è anche un omaggio al sapere contadino, al legame con la terra e all’armonia con l’ambiente.
Gli eventi da non perdere

A cura di Alessandra Carlomagno, la rubrica Il Cartellone presenta gli appuntamenti culturali e turistici dell’estate: dalla mostra “La razza umana” di Oliviero Toscani a Pisa, alle fioriture di Massarosa, dall’Estate Fiesolana agli eventi della Valdichiana – proclamata capitale toscana della cultura 2025 – fino alle escursioni marine nel Parco dell’Arcipelago Toscano per l’avvistamento di delfini, balenottere e capodogli

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Chiesa e accoglienza

Chiude il numero un toccante articolo di Ilaria Ciuti dedicato a don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro, che accoglie migranti nella sua parrocchia senza aiuti istituzionali, sostenuto solo da volontari. Una testimonianza viva e coraggiosa, ispirata dall’insegnamento di papa Francesco e dal Vangelo, in nome dell’umanità e della solidarietà concreta
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