A seguito della notizia uscita sulla cronaca fiorentina di Repubblica il 16 gennaio di un accordo stipulato tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi e Villa Ragionieri spa per attività in ambito chirurgico, Federconsumatori Toscana ha inviato al Direttore Generale dell’AOU di Careggi (Firenze) Rocco Damone e all’Assessore Regionale Simone Bezzini – una lettera per esprimere “preoccupazione e perplessità in merito al suddetto provvedimento”.
“In particolare a seguito della pandemia Covid 19, la situazione si è ulteriormente aggravata – sottolinea Federconsumatori Toscana -. Nell’attività di monitoraggio, a cui partecipiamo, le liste di attesa soprattutto per alcuni interventi chirurgici, tra cui alcuni pare compresi nell’accordo con Villa Ragionieri, risultano particolarmente critici, con tempi di attesa molto lunghi, anche oltre l’anno. Come si giustifica quindi questo accordo con l’impegno assolutamente prioritario, di recupero dei ritardi e delle difficoltà a far fronte alla domanda sensibilmente accresciuta anche come conseguenza della fase pandemica?
L’accordo ha sollevato critiche e perplessità anche da parte dello Spi Cgil Firenze.
Sempre sulla cronaca fiorentina di Repubblica, il 17 gennaio è emersa la notizia del dietrofront di Careggi sull’invio dei chirurghi a Villa Ragionieri.
“L’accordo tra Azienda universitaria ospedaliera Careggi e la clinica Villa Ragionieri è stato revocato – commenta il segretario generale dello Spi Cgil Firenze Mario Batistini -.
Come abbiamo subito detto, nessuna tra le persone anziane che incontriamo e che spesso aspettano mesi e mesi per un intervento chirurgico programmato avrebbe capito. Anzi capiva benissimo l’offesa alla razionalità e ai diritti dei cittadini”.