Lo Spi Cgil Empolese alla commemorazione dei 55 operai deportati nei campi di concentramento

L’8 marzo lo Spi Cgil Empolese ha partecipato alla cerimonia di commemorazione che ha reso onore ai 55 operai che, ottant’anni fa, furono deportati nei campi di concentramento.

La mattinata di ricordo e memoria è cominciata con la santa messa officiata da don Guido Engels, insieme a don Josè, parroco di Sankt Georgen an der Gusen, in memoria dei caduti nella chiesa della Madonna del Pozzo, in piazza della Vittoria. È seguito il corteo fino al monumento della ex vetreria Taddei, dove è stata deposta una corona d’alloro e dove si sono tenuti gli interventi alla presenza di cittadine, cittadini e di alcune classi della scuola secondaria di primo grado Vanghetti, presente con la street band, della scuola secondaria di primo grado Busoni e dell’istituto superiore Il Pontormo di Empoli.

Presenti le autorità cittadine, a partire dalla sindaca di Empoli Brenda Barnini, rappresentanti della giunta e del Consiglio comunale, autorità civili, religiose e militari e rappresentanti delle associazioni locali. Presente anche una delegazione da Sankt Georgen an der Gusen, guidata da Andreas Derntl, sindaco della cittadina austriaca gemellata con il Comune di Empoli.

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