La Toscana è la prima regione in Italia a dotarsi di una legge sul fine vita. Il Consiglio regionale, nella seduta dell’11 febbraio dopo un lungo dibattito, ha dato il via libera alla norma che garantisce ai malati modalità e tempi certi per l’accesso al suicidio medicalmente assistito. Un percorso partito dal testo di iniziativa popolare presentato dall’Associazione Luca Coscioni in tutte le Regioni, ma che finora non era mai arrivato all’approvazione.
In Toscana la proposta di legge, depositata nel marzo scorso e per la quale sono state raccolte oltre 10.000 firme, è stata modificata con una serie di emendamenti. A votare in modo favorevole 27 consiglieri di Pd (con l’eccezione di Lucia De Robertis, che non ha espresso voto) Italia Viva, Movimento 5 Stelle e gruppo Misto. 13 i voti contrari arrivati da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
Secondo la legge regionale toscana sul fine vita, il malato potrà presentare una domanda semplificata al direttore dell’Asl per accedere al suicidio assistito. Sarà formata una commissione multidisciplinare permanente, che avrà 20 giorni per verificare i requisiti. In caso di esito positivo, entro 10 giorni, verranno definite le modalità di attuazione, individuando un medico e un farmaco, ed entro altri 7 giorni l’azienda sanitaria assicurerà il supporto tecnico, farmacologico e sanitario per la messa in atto della procedura con la somministrazione del medicinale. In totale si dovrà attendere al massimo 37 giorni dalla domanda.
Secondo la norma, queste prestazioni saranno gratuite per chiunque sia iscritto a una delle Asl toscane, grazie a uno stanziamento di 10mila euro all’anno per il prossimo triennio. L’iter ha preso il via a livello nazionale dalla sentenza n° 242 del 2019 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato non punibile chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili, ma in grado di intendere e di volere.