Termineranno a fine settembre i Campi della Legalità, promossi da LIBERA, ARCI e da altre Associazioni del Terzo settore ai quali, come da tradizione, partecipano centinaia di volontarie e volontari dello SPI insieme alle migliaia di ragazze e ragazzi provenienti da tutto il Paese.
Anche dalla Toscana oltre 40 pensionate e pensionati partiranno, o sono già in azione, per i Campi che si svolgono nei beni confiscati alla criminalità organizzati in Sicilia, Puglia, Campania, Piemonte oltre a quelli toscani a Quarrata, Suvignano e Viareggio.
I Campi rappresentano un’importante occasione di incontro e di scambio tra generazioni, dove le volontarie e i volontari dello SPI, oltre a supportare il lavoro logistico e organizzativo, danno un fondamentale contributo sul piano dei contenuti, parlando non solo di memoria sindacale, con le storie di sindacalisti vittime di mafia, ma più in generale di Costituzione e Resistenza, radici e via maestra della nostra democrazia.
In alcuni Campi è stata replicata il 25 luglio la famosa “Pastasciutta antifascista”, un piatto simbolo in ricordo dei 380 chili di pasta al burro offerti dalla famiglia Cervi a tutto il paese di Campegine per festeggiare la caduta del regime.