Dal campo della legalità che si è svolto questa estate a Quarrata (Pistoia) a quello, ai nastri di partenza, nella Tenuta di Suvignano (Siena), lo Spi Cgil è in prima linea quando si parla di educazione alla legalità.
Dal 26 settembre al 1 ottobre a Suvignano lo Spi Cgil Siena sarà presente a Suvignano #benecomune, un nuovo campo della legalità che si svolgerà nella Tenuta confiscata alla mafia, a cui parteciperanno alcuni studenti liceali di Siena e Firenze e tre detenuti della casa di reclusione di San Gimignano. Il campo è organizzato da Arci Toscana in collaborazione con Arci Siena, Comune di Murlo, Circolo Arci Vescovado di Murlo, Cgil , SPi Cgil e Unicoop Firenze, con ikl patrocino della Regione Toscana.
“Come in tutti i campi – spiegano dallo Spi Cgil Siena – cerchiamo di interagire con i ragazzi e portare un nostro contributo sia dal punto di vista organizzativo, sia spiegando e raccontando cosa fanno la Cgil e lo Spi per la legalità”.
In particolare, martedì 27 settembre alle 18.00 alla Tenuta sarà presentato il libro “Terra e libertà. Storia dei sindacalisti ammazzati dalle mafie“, alla presenza di Franco Capaccioli, segretario Spi Cgil Siena e di Carla Pagani e Roberto Battaglia dello Spi Cgil. Lo Spi Cgil di Siena sarà presente al campo tutti i pomeriggi e darà il proprio contributo anche nell’organizzazione di alcune cene.
Un’altra recente esperienza di impegno del sindacato pensionati sull’educazione alla legalità risale allo scorso luglio, quando si è tenuto a Quarrata, in provincia di Pistoia, il primo campo della legalità “E!state Liberi!” di Spi, Libera, Cgil, Cisl e Uil in un bene confiscato alla camorra. Hanno partecipato dieci ragazzi per lavorare nel terreno e assistere a varie iniziative ospitati dal circolo Arci “Parco verde”. “La parte più emozionante? Vedere nonni e nipoti coltivare insieme la legalità, intrecciando storie e vissuti”, ha detto il segretario generale dello Spi Cgil Pistoia Andrea Brachi commentando l’esperienza.
Foto: pagina facebook Spi Cgil Pistoia
