Il numero di marzo 2025 di Liberetà Toscana si apre con un “viaggio” nel mondo che fino agli Settanta popolava il Lago di Massaciuccoli: un mondo fatto di pescatori, costruttori di barchini, cacciatori, raccoglitori di tifa, estrattori di sabbia, professioni in molti casi ormai scomparse. L’articolo è a firma di Manuele Marigolli.
Ci si sposta poi nelle aule dell’Università del Tempo Libero di Prato, che accoglie decine di anziani che desiderano continuare a imparare e a tenere viva la mente, con un articolo a firma di Stefano Vetusti e reportage fotografico di Pietro Ruffolo.
Questo numero affronta anche il tema dell’Alzheimer attraverso la storia, raccontata da Ilaria Ciuti, di Serena Becagli, che ha ideato una mostra fotografando le “strane composizioni” che la mamma, affetta dalla malattia, lasciava in giro per casa.
Nella rubrica “La mosca sul muro” si parla di donne e leadership con un ritratto di Tania Chechi, pratese, direttrice di cardiologia in un settore ancora fortemente maschile, che con determinazione ha rotto il “tetto di cristallo”.
Non mancano il cartellone con gli appuntamenti culturali a cura di Alessandra Carlomagno e c’è anche un Omaggio a Chagall a firma di Guelfo Guelfi.