È uscito il numero di ottobre 2024 di LiberEtà Toscana, l’inserto toscano di LiberEtà che approfondisce ogni mese numerosi temi, dall’attualità al sociale alla cultura.
Il numero di ottobre 2024 affronta alcuni temi cruciali, dalla salute alla memoria storica.
L’inserto approfondisce, attraverso l’intervista a Claudio Marinai, responsabile dell’assistenza farmaceutica della Regione Toscana, uno dei principali problemi per i pensionati: in Toscana ogni anno si spendono quasi 50 milioni di euro per comprare farmaci originali, in gran parte a carico degli anziani. Prendere gli equivalenti significherebbe un risparmio, soprattutto per i pensionati con redditi bassi.
Spazio anche all’importanza della prevenzione, con un approfondimento sulla sperimentazione al via a Rufina, in provincia di Firenze: uno screening totalmente gratuito, per chi a compirà 75 anni, con lo scopo di individuare precocemente fragilità psichiche e fisiche.
Il numero ripercorre anche un capitolo storico importante con un approfondimento sulla chiusura dell’ospedale psichiatrico di Arezzo. L’arrivo di Agostino Pirella, nel 1971, segnò la chiusura dell’ospedale psichiatrico aretino e l’inizio della stagione che portò alla legge Basaglia.
Si parla anche di due libri: “Ogni storia d’amore è una fine” di Aura Cenni e Lorenzo Donati e “La ragnatela nera. L’eversione di destra e la strage dell’Italicus” di Alessio Ceccherini, che ripercorre i fatti principali della strage dell’Italicus del 1974 e di altri atti terroristici che coinvolsero anche la Toscana negli anni Settanta.
Chiudono l’inserto le segnalazioni di eventi e iniziative culturali e la rubrica “La mosca sul muro”.