È uscito il numero di luglio 2024 di LiberEtà Toscana, l’inserto di LiberEtà che approfondisce ogni mese numerosi temi, dall’attualità al sociale alla cultura.
In questo numero, il supplemento dedica la copertina al grande tema dei cambiamenti climatici. Su questo argomento la rivista ospita al suo interno un’intervista a Bernardo Gozzini, amministratore unico del Consorzio Lamma, a cura di Franco De Felice. Dobbiamo abituarci all’idea che i mutamenti climatici cambieranno le nostre campagne: sta già avvenendo.
Restando in tema, sembra invece scongiurata la crisi idrica che aveva colpito il lago di Montedoglio, bacino artificiale che si trova nella parte nord-orientale della provincia di Arezzo. Ce lo racconta Pietro Ruffolo.
In questo numero il mensile dà spazio anche al tema degli stereotipi sugli anziani, con un articolo a firma di Claudio Repek. I pregiudizi, infatti, colpiscono anche le persone di una certa età: si chiama “ageismo” e può avvenire anche in senso contrario. Un gruppo di ricercatori in Valdichiana sta conducendo un’indagine su questo.
Il mensile ospita anche un intervento a firma di Alberta Bresci, dedicato all’iniziativa “Solidarietà è bella” organizzata dallo Spi Cgil Toscana il 30 maggio a Campi
Bisenzio, che ha ospitato una tavola rotonda dedicata alla difesa della sanità e dei consultori.
Cara Firenze si diventata un “mangificio” è l’articolo a frima di Stefano Vetusti. Il centro storico della di Firenze appare sempre più snaturato dal turismo delle grandi piattaforme e dal commercio mordi e fuggi.
Chiudono l’inserto le segnalazioni di eventi e iniziative culturali a cura di Alessandra Carlomagno e la rubrica “La mosca sul muro” che ospita un articolo del giornalista e scrittore Alessandro Agostinelli.
