Si apre con un articolo dedicato ai benefici del camminare il numero di giugno 2025 dell’inserto LiberEtà Toscana.
Il racconto di Franco De Felice ha per protagonista Remo Fattorini, ex portavoce di tre presidenti della Regione Toscana, oggi appassionato camminatore insieme alla moglie Mara. Viaggiare a piedi è una pausa da tutto e da tutti. Certo, quando si è in pensione, lontani dagli obblighi lavorativi e familiari, è più facile. Ma è una pratica che si può fare a qualsiasi età.
Sullo stesso tema l’inserto ospita anche un contributo di Ilaria Ciuti, con un approfondimento filosofico sul camminare, gesto libero e controcorrente.
Stefano Vetusti firma un reportage sui centenari: in Toscana sono raddoppiati nel giro di quindici anni. Qual è il segreto di una vita così lunga? Il lavoro, risponde una di loro. E c’è anche chi a cent’anni ha rinnovato la patente.
Antonio Fico racconta la nascita dello Spi Cgil Prato-Pistoia e l’impegno del nuovo segretario Luciano Lacaria per rafforzare la presenza nei territori e contrastare le disuguaglianze, soprattutto nelle aree interne. Andrea Brachi si sofferma sulla situazione sanitaria della Montagna pistoiese e sulla necessità di garantire a tutti il diritto alla salute.
Manuele Marigolli, con le fotografie di Pietro Ruffolo, ci accompagna nella vita e nei gesti antichi di Piero Rizzoli, anziano artigiano del Casentino che porta avanti la tradizione dei cesti intrecciati a mano.
Il Cartellone a cura di Alessandra Carlomagno presenta gli appuntamenti culturali e turistici dell’estate. Chiude il numero un articolo di Ilaria Ciuti dedicato a don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro.