È uscito il numero di gennaio 2024 di LiberEtà Toscana.
In questa edizione, il supplemento toscano di Liberetà dedica la copertina, “Oltre il fango”, e il primo articolo della rivista alla recente alluvione in Toscana, con una intervista al geologo e volto noto della Tv, Mario Tozzi, a cura di Franco De Felice.
Si parla di diritti nell’articolo “Giù le mani dallo sciopero”. Lo scorso 15 novembre davanti alla commissione lavoro della Camera, c’è stata l’audizione della presidente della commissione di garanzia per lo sciopero nei servizi pubblici essenziali, Paola
Bellocchi, che rivela il clima intorno a un diritto sancito dalla Costituzione. Alla Lebole il primo sciopero fu “politico”, come racconta Claudio Repek.
Spazio poi ad un articolo dedicato a Giacomo Matteotti: un libro e uno spettacolo raccontano l’esponente socialista ucciso da una squadra fascista un secolo fa.
Si torna anche a parlare di digitalizzazione con Stefano Casini Benvenuti. Secondo il coordinatore tecnico-scientifico del progetto Sociotechlab, sulle competenze digitali per gli anziani c’è ancora molto da fare.
Il segretario generale dello Spi Cgil Pistoia Andrea Brachi lancia una propostache riguarda i beni confiscati alle mafie presenti a Pistoia e nelle altre province toscane e che potrebbero costituire una preziosa occasione per dare una risposta alla ricerca di alloggio da parte degli studenti universitari.
Stefano Vetusti ripercorre il suo viaggio nelle piazze toscane dove sono stati allestiti i “banchini” per la campagna di raccolta firme “Centomila firme per migliorare e salvare la il Servizio sanitario nazionale”.
Chiudono l’inserto di LiberEtà Toscana di gennaio 2024 Il Cartellone a cura di Alessandra Carlomagno e per la Mosca sul muro il “Diario di una nonna” a firma di Ilaria Ciuti.