È uscito il numero di maggio 2023 di LiberEtà Toscana, l’inserto che ogni mese approfondisce i temi legati alla nostra regione, dall’attualità alla salute fino alla socialità.
In questa edizione, il supplemento dedica la copertina ed il primo articolo, a firma di Guelfo Guelfi, a Peccioli, il piccolo borgo in provincia di Pisa che ha accettato anni fa la sfida di una discarica sul proprio territorio e dove l’immondizia è diventata una miniera d’oro attraverso cui poter finanziare sostenibilità, welfare e opere d’arte
L’editoriale, a cura di Franco De Felice, è dedicato alle tre date delle tre feste di primavera: il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno che cadono in una splendida stagione della nostra storia collettiva.
Spazio poi ad un articolo di Stefano Vetusti che racconta la bella iniziativa dello Spi Cgil di Calenzano, dove ogni giovedì alla mensa della locale casa del popolo si tiene un pasto solidale per gli anziani.
La rivista ospita poi un’intervista di Claudio Repek che racconta la vita di un detenuto anziano che si trova nella prigione Gozzini dopo l’esperienza di Sollicciano.
Un breve articolo è dedicato alla figlia di Marx, Laura, e al marito Paul Lafargue, creolo, rivoluzionario, giornalista, scrittore.
A conclusione del Congresso, LiberEtà Toscana ospita una serie di interviste ai segretari provinciali toscani: in questo numero è il turno di Giancarlo Gambineri, segretario Spi Cgil Arezzo ed Erio Giovannelli, segretario Spi Cgil Grosseto.
Chiudono l’inserto di LiberEtà Toscana di maggio 2023 le segnalazioni di eventi e iniziative culturali e “La mosca sul muro” della critica e scrittrice Marisa Cecchetti.