Comunità energetica Quartiere 5, la Lega Spi chiede di essere tra i portatori di interesse

Ha preso il via la progettazione delle prime due comunità energetiche di Firenze, che nasceranno nel Quartiere 4 e nel Quartiere 5 grazie alla collaborazione tra Fondazione Cr Firenzee Comune di Firenze. La Fondazione CR Firenze mette a disposizione dei Comuni individuati Sinloc, società di consulenza e investimento, partecipata da 11 fondazioni di origine bancaria, che assisterà il Comune di Firenze in questo progetto pilota di costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), formate cioè da associazioni di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole e medie imprese con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia pulita.

Sinloc effettuerà una mappatura completa dei due quartieri, sia per quanto riguarda abitazioni, insediamenti produttivi, edifici pubblici per stabilirne i fabbisogni energetici, sia per quanto riguarda i siti di produzione di energia da fonte rinnovabile (fotovoltaico, idroelettrico, eolico, biomasse) ottimali nel territorio, già esistenti o potenziali. Saranno poi raccolte le manifestazioni di interesse: possono farsi avanti privati cittadini, soggetti economici, attività produttive e associazioni, aziende, piccole e medie imprese, soggetti pubblici. Lo studio di fattibilità nell’attuazione del percorso di costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili dovrebbe concludersi in sei mesi per essere pronti per la progettazione e la partecipazione ai bandi della Regione Toscana che sono attesi per la seconda metà del 2023.

Per quanto riguarda il Quartiere 5, il 28 marzo si è svolto un incontro tra Andrea Giorgio, assessore del comune di Firenze a ambiente e transizione ecologica, Federconsumatori Toscana e Lega Spi del Q5 Firenze.

“Come Lega Spi Cgil – afferma la Lega Spi Q5 – abbiamo chiesto di essere tra i portatori d’interesse, nella condivisione e promozione, nella costituzione della CER“.

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