Bernardo Marasco è il nuovo segretario generale della Cgil Firenze: è stato eletto l’8 giugno dall’assemblea generale dell’organizzazione (76 voti favorevoli, 4 astenuti), riunita presso la Camera del lavoro metropolitana in Borgo Greci alla presenza di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil nazionale, e di Rossano Rossi, segretario generale della Cgil Toscana. Marasco, già membro della segreteria confederale della Cgil di Firenze, succede a Paola Galgani (giunta a fine mandato), che ha guidato la Camera del lavoro metropolitana negli ultimi otto anni e da qualche settimana è membro della segreteria della Cgil Toscana. L’assemblea ha ringraziato e applaudito Galgani per l’attività svolta.
Le prime parole di Marasco dopo l’elezione: “Per me un grande onore e una grande responsabilità, ringrazio tutti e tutte, punterò sulla collegialità e il confronto. La nostra Città metropolitana deve essere il territorio del lavoro di qualità, dei saperi diffusi, dello sviluppo sostenibile. Non della rendita, del lavoro povero, delle disuguaglianze. Vogliamo essere un sindacato di proposta, con obiettivi negoziali chiari, in grado di costruire mobilitazione sociale sui questi temi per incardinare un diverso modello produttivo per le nostre comunità”.
Bernardo Marasco, classe 1974, fiorentino, sposato con due figli, entra nella Cgil proinciale nel 2002, nella categoria Nidil, con un progetto di sindacalizzazione dei precari universitari. Nel 2004 passa in Filtea Cgil, la categoria dei tessili. Alla fine del 2012 diventa segretario generale della Filctem Cgil fiorentina (la categoria di tessili e chimici): durante questo incarico, affronta – tra le altre – la crisi della Richard Ginori di Sesto Fiorentino, che arriva a un passo dalla chiusura ma viene salvata dopo una grande mobilitazione dei lavoratori. Nel 2016 Marasco entra a far parte della segreteria confederale della Cgil Firenze.