Prende il via da lunedì 27 aprile un nuovo servizio di spesa e consegna a domicilio rivolto a cittadini con oltre 70 anni in condizioni di fragilità. Il numero da chiamare è il nuovo numero unico regionale 800 117 744 che riguarda esclusivamente il servizio consegna a domicilio dei beni di prima necessità e farmaci agli over 70. Il progetto si estende, inoltre, alle persone con grave disabilità e con patologie croniche.
Il protocollo di intesa relativo al nuovo servizio è stato siglato il 24 aprile tra Regione Toscana, Anci e organizzazioni sindacali di categoria, in collaborazione con le associazioni di volontariato.
“Più cura per chi lavora più cura per chi è costretto a casa. Un passo importante per difenderci dal Covid e per qualificare il welfare Territoriale Toscana – affermano congiuntamente i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil della Toscana, Alessio Gramolati, Stefano Nuti e Mario Catalini -. Il protocollo sottoscritto dai sindacati dei pensionati toscani con la Regione e Anci in collaborazione col volontariato è positivo, perché unisce la Toscana, unisce chi lavora riducendo i rischi di contagio, unisce gli anziani fragili, perché riduce il loro disagio e li sostiene a casa e infine aggiunge un nuovo tassello al progetto ‘A casa in buona compagnia’ per innovare e qualificare il welfare territoriale. Dialogo e responsabilità migliorano la vita dei toscani”.
Il nuovo numero verde 800 117 744
In aggiunta ai numeri già attivi sui territori, viene istituito il nuovo numero verde regionale 800 117 744, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15, nell’ambito della gestione degli interventi connessi all’emergenza Covid-19, a supporto appunto dei cittadini con oltre 70 anni in condizione di fragilità.
A chi si rivolge il servizio
Le persone conosciute dai servizi territoriali o coloro di cui si raccoglie una nuova segnalazione del bisogno, non potendo uscire dalla propria abitazione come raccomandato dalle misure restrittive del Governo per contrastare la diffusione del virus, ossia persone con età superiore ai 70 anni e persone che non possono provvedere autonomamente, né disporre di una rete familiare nel raggio di circa 10 chilometri, a causa delle loro precarie condizioni di salute e di autonomia o perché vivono da sole. Il servizio è dedicato ai cittadini che non sono sottoposti a regime di isolamento fiduciario o in quarantena, ed è attuato attraverso le reti costruite dai Comuni e dalle associazioni di volontariato.