All’esecutivo SPI Toscana una lezione sull’intelligenza artificiale

Cos’è l’intelligenza artificiale (AI), quali sono le sue origini, le potenzialità che offre, i possibili rischi e le attuali fragilità. Sono i temi affrontati questa mattina, 5 settembre 2025, durante l’esecutivo SPI CGIL Toscana grazie alla lezione tenuta da Marco Tognetti, docente ISIA e coordinatore del Progetto Legalità Digitale SPI CGIL Nazionale.

“Siamo davanti a strumenti che, come noi stessi teniamo a sottolineare, non sono umani, ma che hanno raggiunto una capacità tale di adattarsi e risolvere problemi articolati. Quindi hanno o mostrano un certo tipo di intelligenza – ha evidenziato Tognetti – Questi soggetti o entità potranno arrivare ad elaborare cose che noi non riusciamo nemmeno a capire”.

Oggi l’Europa è “forte” su due aspetti: la regolamentazione e la generazione dei dati, mentre lo è decisamente meno per quanto attiene ai modelli-algoritmi, centri di calcolo e data center. Gli strumenti di AI possono essere impiegati oggi per fornire assistenza agli utenti, fare ricerca, sviluppare previsioni e ideare soluzioni creative. Tognetti ha sottolineato come l’intelligenza artificiale oggi riesca bene a comprendere i testi e anche le emozioni espresse in essi, mentre trova più difficoltà per quanto riguarda l’aspetto emotivo nelle immagini e nei video. Nonostante questo, le AI stanno accumulando una competenza emotiva e di riconoscimento delle emozioni sui volti umani.

Di intelligenza artificiale, in particolare di come questi strumenti sono sfruttati dalla criminalità organizzata, si parlerà anche durante la due giorni organizzata dallo SPI CGIL  presso la Tenuta di Suvignano il 17 e 18 ottobre 2025.

La video intervista a Marco Tognetti

 

 

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