“Terre di spezierie. Ceramiche di Montelupo per Santa Maria Nuova e le Farmacie storiche della Toscana”, a cura di Lorenza Camin con Alessio Ferrari e Vittoria Nassi, è una mostra diffusa che celebra il profondo legame storico tra le manifatture ceramiche di Montelupo e le istituzioni sanitarie della regione. Dai primi decenni del ‘400 fino alla fine del ‘600 a Montelupo si producevano infatti anche contenitori, con raffinati smalti e decorazioni artistiche, destinati alle spezierie ospedaliere, conventuali e private della Toscana, che riuscivano a prevenire la contaminazione e la perdita di proprietà terapeutiche, assicurando così la purezza e l’efficacia delle sostanze. Un viaggio dunque inconsueto alla scoperta delle farmacie storiche e degli “Spedali”: dalla ricca collezione di maioliche del Museo di Montelupo all’ eccezionale laboratorio chimico che il Granduca Pietro Leopoldo fece allestire nel Museo Galileo, agli orcioli della Sala Greca del Museo di San Marco eccezionalmente aperta al pubblico, ed ancora dall’ Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella operante dal 1221 all’Ospedale Santa Maria Nuova, dall’Antica Spezieria Serristori a Figline Valdarno, alla Spezieria di Santa Fina a San Gimignano fino all’Aboca Museum a Sansepolcro.
INFO: La rassegna è visitabile fino al 6 gennaio 2025. Per le informazioni su indirizzi, orari, costo biglietti e visite guidate di tutte le varie sedi consultare il sito del Museo di Montelupo: www.museomontelupo.it – tel. 0571.1590300 – [email protected].