Ultima giornata del Congresso Spi Cgil nazionale a Verona. Nel corso della mattinata ha preso la parola il segretario dello Spi Cgil Toscana Alessio Gramolati.
“La disillusione crescente e la corporativizzazione come strategia di governo metteranno alla prova la nostra identità confederale” ha detto Gramolati. Il segretario generale dello Spi Cgil Toscana è tornato anche sull’aggressione agli studenti davanti al Liceo Michelangiolo di Firenze e sulle dichiarazioni del ministro Valditara a seguito della lettera delal dirigente scolastica del Liceo Leonardo Da Vinci Annalisa Savino: “Il ministro – ha affermato Gramolati – anziché condannare chi aggredisce minaccia chi li condanna”.
Nel suo intervento Gramolati ha parlato anche delle sifde per il sindacato: “Migliorare i servizi e la cura degli anziani significa alzare la qualità del lavoro. Significa riorganizzare il rapporto tra ospedale e territorio il primo che ha bisogno di specializzazione il secondo di prossimità. Significa liberare risorse per investimenti piuttosto che lasciarli nella rendita. Per questo in Toscana ci siamo impegnati a ridurre le difficoltà nell’utilizzo del digitale, non rallentando l’innovazione ma accelerando l’inclusione. L’economia Green e quella Silver possono essere per il paese occasioni per uno sviluppo sostenibile, coinvolgendo produzioni industriali, università, servizi avanzati. È una sfida per tutta la Cgil perché solo la dimensione confederale può governare le sfide pubbliche”.