Come affrontare il bisogno di socialità degli anziani e i progetti concreti per questa fascia di popolazione. È il tema che è stato affrontato durante l’incontro “Meglio insieme: come combattere la solitudine degli anziani“, organizzato dalla Lega SPI CGIL di Calenzano (Firenze) il 24 luglio nella zona sportiva di Carraia, in occasione della manifestazione “Carraia in Festa”.
Foto
Numerose fonti sottolineano che uno dei problemi principali degli anziani che vivono da soli è la solitudine e il bisogno di socialità. “Questo emerge chiaramente anche da numerose ricerche effettuate dallo SPI di Calenzano. L’ultima è quella presentata alla festa a Carraia lo scorso anno, su ‘Anziani e Covid nella Piana Fiorentina’ – viene spiegato dalla Lega SPI CGIL di Calenzano -. Occorre poi considerare che la pandemia e il lockdown hanno segnato pesantemente la vita sociale degli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli”.
Durante l’evento sono stati presentati i risultati del progetto “A Pranzo Insieme”, promosso dalla lega del sindacato dei pensionati di Calenzano con le associazioni Assieme, Sale in Zucca e con quattro circoli del territorio (Arci Carraia, Casa del Popolo Calenzano, Amici della Concordia e La Vedetta Settimello), che hanno messo a disposizione le loro cucine. Da febbraio a giugno, ogni giovedì è stato organizzato un momento per dare la possibilità agli anziani di incontrarsi, pranzare insieme e iniziare una nuova ripartenza sociale, per un totale di 20 pranzi e altrettanti pomeriggi ricreativi con oltre 1.200 partecipanti.
All’incontro del 24 luglio hanno partecipato il sociologo Alberto Tassinari, il vicepresidente dell’Auser Toscana Renato Campinoti, la presidente dell’associazione Anziani Calenzano Maria Lazzerini, il segretario SPI CGIL Calenzano Claudio Bicchielli e la segretaria SPI CGIL Toscana Marisa Grilli. Porterà un saluto il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini. Il progetto “A pranzo Insieme” riprenderà giovedì 2 ottobre 2023.