Il tempo della quarantena: affrontare la solitudine e non perdere il ritmo

PIANETA SALUTE è il nostro nuovo appuntamento quindicinale per parlare di come affrontare i problemi e gestire i nostri bisogni al tempo del coronavirus.

Ospiti della rubrica Stefano Grifoni, direttore del Pronto Soccorso di Careggi e Chiara Cavallini, geriatra dell’azienda ospedaliera universitaria di Careggi.

Come affrontare la solitudine della quarantena
di Stefano Grifoni

Ci sentiamo soli, ma alcuni di noi sanno resistere a questo momento perché abbiamo passato già momenti difficili del dopoguerra. C’è bisogno di avere pazienza, di restare a casa. Dobbiamo combattere la solitudine con il movimento, con la musica, con i film, unire il movimento del corpo al movimento della mente. Bisogna fare attenzione all’alimentazione, che deve essere leggera (legumi, pesce, carne, no alcolici) e muoverci molto in casa. Affacciamoci alle finestre, salutiamo i nostri vicini e sventoliamo la bandiera dell’ ANDRÀ TUTTO BENE. L’amore che tutti noi abbiamo per la vita allontanerà sicuramente questi brutti momenti.

 

Come recuperare il nostro ritmo del tempo
di Chiara Cavallini

La giornata non è più scandita dagli eventi che davano il ritmo alla nostra quotidianità. Le giornate appaiono lunghe ed è possibile perdere il ritmo sonno-veglia. Con l’aumentare dell’età la produzione dell’ormone della melatonina si riduce e può diventare difficile per l’anziano scandire il tempo della giornata senza fare confusione. Il migliore regolatore della produzione della melatonina è la luce naturale del sole, che ha effetti benefici per ristabilire il ritmo circadiano e migliorare l’umore.

Svegliarsi al mattino alla stessa ora, aprire le finestre, tenere gli ambienti illuminati, affacciarsi alla luce della finestra, sono quindi ottimi alleati contro la perdita del ritmo del tempo. È importante uscire a fare due passi per fare la spesa (preferendo l’acquisto di cibi freschi) e per comprare il giornale, creando delle piccole nuove routine quotidiane. Tenere d’occhio l’orologio e appuntarsi le date importanti sul calendario sarà utile per scandire le giornate, come trovare il tempo per cucinare dei pasti energetici a orari prestabiliti, anche se si è soli.

Non dimentichiamo il ruolo fondamentale della socialità, riscoprendo l’importanza del vicinato e delle telefonate serali a familiari e amici. Andiamo a letto allo stesso orario con regolarità e dedichiamoci a nuovi hobby. Aspettimo la prossima giornata al passo di questo nuovo tempo che ha le sue sorprendenti potenzialità.

 

 

 

 

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