Emergenza casa a Firenze: le proposte Cgil-Sunia-Spi Cgil-Udu

Si aggrava l’emergenza abitativa a Firenze, dagli studenti, che non trovano posti letto a costi accessibili, alle famiglie, colpite dalla crisi economica e lavorativa, fino agli anziani, i cui sfratti sono in aumento. Da un questionario Cgil-Sunia emergono il peso del caro bollette, i salti mortali per arrivare a fine mese per i costi dell’abitare, le rinunce a vacanze, pizzerie, cure mediche. I due sindacati, con Spi Cgil e Udu, lanciano una piattaforma di proposte al Comune in vista dell’incontro a Palazzo Vecchio il 4 aprile: dare battaglia per rifinanziare i fondi per la morosità incolpevole, investire sull’Erp, sostegni ed efficientamento energetico contro il caro bollette, più residenze adatte ai bisogni di giovani e pensionati

Le proposte Cgil-Sunia-Spi Cgil-Udu

Il Sunia e la Cgil, con Spi Cgil e Udu, chiedono a gran voce di riportare al centro dell’agenda politica il problema abitativo. C’è un tema della sicurezza: quello della sicurezza sociale, dei diritti negati, tra i quali ci sta quello del diritto ad una casa; una casa ad affitti sostenibili, che permetta alle famiglie di poter liberare il proprio reddito per la propria vita, socialità, ascensore sociale. Di fronte a questa grave situazione di disagio, di estrema precarietà abitativa di tanti cittadini dell’area metropolitana, Sunia, Cgil, Spi Cgil e Udu chiedono a sindaco e giunta: di intervenire presso l’Anci per chiedere al Governo il rifinanziamento dei fondi previsti dalla ln 124/2013 per la morosità incolpevole e dei fondi previsto dalla l. 431/98 per il contributo affitto; di lavorare per un’azione volta a liberare gli alloggi nel mercato del privato, agendo con la leva fiscale per facilitare i canoni calmierati; di istituire, d’intesa con parti sociali e operatori del settore, un fondo di garanzia straordinario a sostegno delle famiglie in affitto colpite dalla crisi economica; di costruire una strategia pubblica sull’edilizia residenziale pubblica, con fondi certi e strutturali sia regionali e con risorse comunali, per ripristinare il tanto vuoto pubblico che abbiamo, ma anche per costruirne di nuovo, molto meglio se con demolizioni e ricostruzioni a consumo di suolo zero; di verificare il numero degli appartamenti privati sfitti, fotografando l’esistente e appurando le strutture e aree pubbliche dismesse, utilizzabili per fini residenziali, aprendo un ragionamento con gli Istituti di credito, che sono proprietari di innumerevoli alloggi sfitti, oggetto di esecuzioni immobiliari: di realizzare attraverso politiche comunali una più efficace Agenzia per la casa a gestione comunale con l’obiettivo di immettere in breve sul mercato patrimonio immobiliare per la locazione a canone calmierato, che diano risposta a quella ‘fascia rossa emergenziale’ che sta sopra le case popolari e sotto il mercato e che l’edilizia sociale e convenzionata non copre più; di incentivare le forme di abitare condiviso.
Altre proposte che Cgil, Sunia, Spi Cgil e Udu lanciano: lavorare per una efficienza energetica per avere bollette più leggere; massima attenzione alla popolazione che diventerà sempre più anziana promuovendo azioni che volgano alla regolamentazione per la realizzazione di nuovi modelli di residenza per anziani in cui siano garantite l’indipendenza, opportunità d’incontro e cura leggera; aprire un confronto per una collaborazione volta a incentivare l’utilizzo ad affitto calmierato delle abitazioni degli anziani che accedono a Silver Housing o a Residenze Sanitarie per Anziani; garantire politiche di diritto allo studio intervenendo con un serio e concreto investimento da parte di Regione Toscana, ARDSU, Università Istituzioni Fiorentine per finanziare la realizzazione di grandi residenze universitarie pubbliche e dare una risposta a tutti gli studenti fuori sede che beneficiano di borse di studio; incrementare la disponibilità dei posti letto anche per i giovani studenti che non rientrano nelle graduatorie per le borse di studio con politiche pubbliche che vadano ad intervenire sul mercato privato con una regolamentazione che favorisca l’accesso per gli studenti fuori sede ed investimenti attraverso le risorse Next Generation Eu per student housing pubblici.

Firmato: Giancarla Casini (segreteria Cgil Firenze), Laura Grandi (segretaria generale Sunia Firenze), Mario Batistini (segretario generale Spi Cgil Firenze), Udu Firenze

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