Il 1° maggio, festa delle lavoratrici e dei lavoratori, vogliamo ricordare anche un caro amico e un compagno, uno di noi: Sergio Staino. Sergio ci è stato sempre vicino, ci ha accompagnato in tutti questi anni su LiberEtà con le sue vignette ironiche ed intelligenti ed ha collaborato e partecipato a tante nostre iniziative.
Una decina di anni fa, appunto, ricorda Alessio Gramolati (allora Segretario generale della CGIL Toscana), fu proprio Sergio ad ideare il premio “Cavalli del Lavoro” per la Festa del 1 maggio perché, come dicemmo allora: “di solito il Primo maggio si premiano i Cavalieri del lavoro, ma non c’è cavaliere senza cavallo. E chi sono i Cavalli del lavoro? Sono quelli che stanno nell’ombra, ma sono fondamentali: sono coloro che lavorano, che hanno difeso e difendono il lavoro, che lo creano, lo promuovono, lo cantano, lo raccontano. Per questo il premio viene dato a delle persone, selezionate da un’apposita giuria, che si sono distinti per la difesa di lavoro e dei diritti”. Le due feste, sotto la regia di Sergio Sacchi, con musica, interventi, cibo e tanta partecipazione si tennero nel 2014 e nel 2015 a Firenze e a Carrara e furono organizzate dalla CGIL Toscana con la Filcams regionale, le CdL di Firenze, Massa Carrara e Lucca, in collaborazione con ARCI Toscana, Obihall, Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, con il supporto di Cft, UnipolSai ed insieme al Club Tenco, al gruppo musicale Têtes de Bois e a tanti altri bravissimi musicisti.
Poiché anche noi dello SPI TOSCANA, come la sua famiglia e i suoi amici più cari, desideriamo che il lavoro di Staino non vada disperso, abbiamo deciso di aderire, insieme allo SPI Nazionale e alle nostre strutture provinciali, alla campagna di raccolta fondi per creare un portale accessibile a tutti, che raccoglierà l’archivio di Sergio con le sue storie, vignette, strisce e illustrazioni, affinché diventi patrimonio comune.
Questo è il messaggio di Bruna, la moglie di Sergio, e dei figli Ilaria e Michele:
L’obiettivo è quello di raccogliere almeno 110.000 euro per coprire i costi di realizzazione della piattaforma digitale di “Bobo e dintorni”. I lavori sono iniziati già un anno fa, quando abbiamo raccolto, censito e avviato la digitalizzazione di oltre 20.000 opere di Sergio, affrontando costi elevati (più di 40.000 euro) grazie ai i nostri risparmi e al contributo degli amici più stretti…La seconda fase del progetto prevede la schedatura delle opere e la connessione di queste schede alle immagini per poi fare il caricamento sulla piattaforma e renderle accessibili a tutti. Come ben capirete è un lavoro enorme e che richiede l’utilizzo di un sofwtare sviluppato appositamente per questo scopo. Non sarà facile e ci terrà impegnati per oltre un anno.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per portare a compimento questo sogno di Sergio. Ma siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l’amore per Bobo e per il suo autore è forte e diffuso!
Per chi desidera aderire personalmente alla campagna cliccare su questo link:
https://www.eppela.com/projects/11061
Qui i disegni di Staino per le Feste del 1 maggio – Premio “Cavalli del Lavoro”.
