Giani: “A casa In buona compagnia” guarda al benessere degli anziani

Pubblichiamo volentieri la lettera di soddisfazione per il progetto “A casa in buona compagnia” che il Candidato Presidente del centrosinistra alla Regione Toscana, Eugenio Giani, ha inviato ai sindacati dei pensionati.

Al Segretario Generale di Spi CGIL, Alessio Gramolati
Al Segretario Generale di Fnp CISL, Stefano Nuti
Al Segretario Generale di Uilp UIL, Mario Catalini

Cari Segretari,
In attesa di concordare un incontro che spero possa realizzarsi a breve, vi invio la mia soddisfazione per il progetto “A casa In buona compagnia”.
In Toscana le persone anziane sono quasi un terzo della popolazione.
Essere tra le Regioni più longeve del mondo non può che farci piacere perché testimonia la qualità della vita nella nostra Regione.
Certo, questo primato ci carica anche di responsabilità. Sappiamo che queste persone vanno accudite e rispettate, e vanno curate quando si manifestano in loro le fragilità che insorgono e che se prese in cura segnano la qualità di quel tratto di vita.
La recente e drammatica vicenda della pandemia da covid-19 ci dice di quanto sia impegnativo fare tutto questo, l’assunzione di responsabilità che l’insieme dei cittadini Toscani si sono presi descrive concretamente del valore che hanno gli anziani nella nostra comunità.
Gli obiettivi e i contenuti del progetto che avete sottoscritto con la Giunta Regionale Toscana e che io, insieme all’attuale maggioranza, ho convintamente votato in sede consiliare sono il punto importante che dobbiamo presidiare.
Offrire alle persone che soffrono di peculiari cronicità quel supporto e quelle cure anche attraverso le più avanzate soluzioni tecnologiche sanitarie digitali rappresenta una scelta lungimirante e positiva che qualifica la nostra offerta sanitaria.
Penso sinceramente si sia di fronte ad un tempo in cui servono scelte innovative per assicurare a tutte e a tutti una vita socialmente e ambientalmente sostenibile.
Il diritto universale alla connessione è un obiettivo cruciale per il quale intendo spendere il mio impegno.
Per realizzare questo risultato occorre battere le barriere che separano tante persone da questo diritto.
La strada che avete intrapreso ci indica un percorso che include generazioni, generi e territori nell’accesso alle nuove tecnologie digitali.
Il fatto lo si faccia a partire dalla tutela della salute anche di chi ha patologie croniche, lo si realizzi cercando di lasciare queste persone il più a lungo possibile legate al proprio ambiente di vita, anche se questi luoghi sono aree interne, è un modo saggio per declinare nella contemporaneità i valori di solidarietà e uguaglianza che sono alla base della cultura civile della Toscana.
La scelta di farlo adesso, nel mezzo di questa difficile sfida sanitaria e sociale pone la Toscana di nuovo in una posizione di leadership in campo nazionale ed Europeo.
“A casa In buona compagnia” guarda al benessere degli anziani e lo realizza con investimenti In cui le competenze dei giovani, i loro studi, la ricerca scientifica e tecnologica si proiettano sull’esercizio o quotidiano di cure, di presenze , di opportunità che rendono la nostra Regione più sicura e più ricca.
È un progetto che unisce la Toscana e io mi unisco a voi nel sostenerlo.
Eugenio Giani

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